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L’afta, l’ulcera della membrana mucosa
L’afta è una malattia frequente della membrana mucosa. La caratteristica dell’afta sono le piccole e dolorosissime ulcere/erosioni che sono portate a rinnovarsi. Prima si presenta una sensazione di doloroso bruciore sulla membrana mucosa orale, poi, dopo 1-2 giorni si formano delle vesciche. Queste piccole ulcere si aprono e al loro posto si possono formare delle ulcere ancora più dolorose.
L’esatta eziologia dell’afta è tuttora sconosciuta, dell’infiammazione, ma possono essere annoverati numerosi fattori che rendono predisposti a questa malattia: piccole ferite della membrana mucosa, infezioni batteriali, stati di carenza vitaminica, di ferro, anomalie ormonali, shock psichiche. In senso clinico esistono tre tipi di afta:
1. Afta minore (afta Mikulicz): è la forma più frequente della malattia, sulla membrana mucosa si vedono sparse ulcere dolorose a. della dimensione di una punta di spillo-lenticchia. È frequente sul lato interno delle labbra, sulla membrana mucosa vestibolare, e sulla lingua. Le ulcere guariscono spontaneamente in 7-10 giorni, senza lasciare tracce. Possono comparire sulla membrana mucosa orale delle afte anche correlate ad alcune malattie gastro-intestinali malattia di Crohn).
2. Afta maggiore (afta di Sutton): è la forma più grave. Il diametro dell’afta spesso supera il mezzo centimetro, è particolarmente dolorosa e guarisce molto lentamente, in diverse settimane lasciando delle cicatrici. A causa dell’essere una malattia che si prolunga nel tempo, il malato mangia appena e il suo stato di salute generale si deteriora.
3. Afta erpetiforme (afta di Cooke): comparsa di decine di piccolissime ulcere sparse su tutte le parti della membrana mucosa orale. Queste piccole ulcere sono particolarmente dolorose, crescono velocemente e si possono fondere. La malattia si può rinnovare con brevi periodi intermedi esenti da sintomi.
Il trattamento dell’afta:
- Estromissione dei fattori che possano causare irritazioni meccaniche (sostituzione delle otturazioni e delle corone sporgenti, rimozione del tartaro ecc.)
- Somministrazione di vitamine B (B1, B2, B6, B12), ferro, elementi essenziali (pasticche o liquidi multivitaminiche)
- Uso di collutori disinfettanti (p.es.: Curasept, Corsodyl) Soluzione antidolorifica dall’effetto anestetico e anti-infiammatorio.