Pécs Capitale Culturale d’Europa (CCE)
Pécs, con il nome antico Sopianae è il capoluogo della regione Baranya. È la quinta città d’Ungheria con i suoi più di 156 000 abitanti. La parte settentrionale della città, si arrampica sui pendii dei monti Mecsek.
Pécs si raggiunge da Budapest in circa 2 ore sulle autostrade M6 e M60. Pécs è collegata alla capitale anche con linee di pullman e ferroviarie dirette. L’aeroporto di Pogány di ruolo internazionale e regionale di Pécs attualmente riceve i voli privati di uomini d’affari; inoltre in estate il traffico aeroportuale è incrementato dai voli charter.
Il clima della città è particolarmente piacevole, di tipo mediterraneo. Lo dimostra anche la temperatura media e il numero di ore assolate annue.
Pécs nell’anno 2010 – insieme ad Istanbul ed Essen – è stata nominata Capitale Culturale d’Europa, di conseguenza sono stati costruiti numerosi centri, come per esempio la Biblioteca e Centro del Sapere Regionale del Sud-Transdanubio la quale serve anche come biblioteca universitaria della città, il Quartiere Culturale Zsolnay, e il Centro Kodály, il quale ospita in linea di massima concerti strumentali. Per il 2010 sono stati abbelliti numerosi parchi e piazze, il che ha un effetto positivo per il panorama dell’intera città. Questo titolo onorifico ha fatto scattare enormi investimenti nelle infrastrutture della città. Tra le altre cose sono stati costruiti degli alberghi nuovi e dei palazzi d’uffici.
L’Università di Pécs è una delle più antiche del Paese e accoglie 34000 studenti. Gli studenti possono conseguire titoli di laurea breve (BA, BSc), di laurea universitaria (MA, MSc) e anche di dottorato (PHD, DLA). Grazie al sistema scolastico superiore dinamico, l’Università ha moltissimi studenti stranieri.
La popolazione multicolore della Regione Baranya (croati, tedeschi, székely-ungheresi della Transilvania) ha lasciato la propria impronta anche sulla cucina che risulta altrettanto variopinta. Nella zona si piantano molti tipi di frutta (mele, prugna, pere, uva) per cui in questa regione sono in molti ad occuparsi della produzione di vini e di grappe. Grazie alla vicinanza del Danubio e del Drava c’è una tradizione di lunga data dei piatti a base di pesce d’acqua dolce. Tra gli altri, vengono serviti nei ristoranti sul lungofiume piatti a base di siluro, di luccio, di carpa e di pagello.
Curiosità e programmi da non perdere:
La vita culturale di Pécs è di spicco da diversi punti di vista.
Il Quartiere Culturale Zsolnay si è venuto a creare nell’ambito del progetto Pécs 2010 Capitale Culturale d’Europa, e ingloba numerose organizzazioni ed enti, istituzioni culturali. Nel complesso ristrutturato dell’ex fabbrica di porcellane Zsolnay e nei suoi immediati dintorni estesi per 5 ettari vengono ospitati le particolari curiosità culturali di Pécs.
Il cimitero paleocristiano di Pécs
Il complesso del cimitero paleocristiano è stato inserito tra i siti del Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO nel dicembre del 2000. La comunità paleocristiana del quarto secolo eresse numerose costruzioni funerarie nel cimitero antico, come le cappelle e le camere funerarie. Questo sito archeologico si trova nei pressi della Cattedrale – nella parte nord-occidentale di Pécs.
Musei
Tra i numerosi musei ed esposizioni da visitare a Pécs elenchiamo quelli più famosi come per esempio, il Museo Csontváry, la raccolta Gyugyi, il Museo Vasarely, il museo delle Marzapane, la Farmacia Saracena – Museo Farmacia, il Museo del Duomo e il Lapidario dell’epoca romana, il Museo della Storia della città e la manifattura delle porcellane Zsolnay (con i processi della produzione da seguire passo per passo).
Lo zoo e Acquario- terrario di Pécs
Lo Zoo di Pécs è aperto al pubblico dal 1960. Lo zoo si trova nella parte settentrionale della città, sui pendii del Mecsek; su un territrorio di 3,5 ettari ospita 250 animali appartenenti a 57 specie diverse. Venga a visitarci, si possono osservare diverse centinaia d’animali interessanti, dagli animali esotici ai piccoli predatori. L’Acquario-Terrario che si estende sotto il centro storico di Pécs aspetta i visitatori dal 1985. Nella cantina la temperatura si aggira sui 27-28 °C in tutto l’anno. Sono visibili 800 animali appartenenti a 138 specie dai pesci minuscoli ai pitoni.
Mecsextrém Park/ parco d’avventure estreme
Uno dei maggiori parchi d’avventure del Paese si trova nella foresta del Mecsek. Percorsi su corde alpine, pista di bob con 25 carri, parete di arrampicata alta 8 metri, casa giochi di 100 mq e molti altri divertimenti attendono i visitatori!
La zona di produzione di vino Villány
La zona vinicola di Villány è una delle regioni vinicole maggiormente sviluppata d’Ungheria. Nella zona di produzione di vino situata più a Sud fanno viticoltura su un territorio pari a 2100 ettari. Villány è rinomata principalmente per i suoi vini rossi corposi. Le cantine di Villány costituiscono una meta privilegiata per il turismo enologico. Le cantine disposte in due file imponenti si affacciano sulla strada principale di Villány. Le aziende vinicole maggiori possiedono una moderna cantina autonoma e industria correlata, ma è possibile visitare anche le classiche cantine tradizionali.
Orfű
Orfű è un paese situato ai piedi dei monti Mecsek-occidentali, a 14 km dalla città di Pécs. La sua principale attrazione sono i tre laghi artificiali realizzati durante gli anni Sessanta e Settanta; sono i laghi di Orfű, di Pécs e il lago Herman Otto. I primi due laghi sono d’importanza turistica, mentre il terzo è di tipo protezione ambientale; la balneazione non è permessa, invece vi si può pescare. L’altra attrazione del paese è il Museo del mulino alle spalle del lago di Orfű. Il rilassamento, riposo e divertimento dei visitatori sono assicurati dalle spiagge libere e a pagamento, dai maneggi, dai campi sportivi e dalla possibilità correlate al lago: di pesca, di noleggio di barche a vela e di kajak. Al posto della vecchia spiaggia è stato costruito un nuovo acquapark che ospita una piscina di 33 metri, una piscina di 1400 mq di superficie, un’altra con idromassaggio, la piscina per i bambini e ben sette scivoli.
Harkány
Il nostro punto d’orgoglio sono le terme di Harkány, costruite per sfruttare le acque ad effetto terapeutico clinicamente testato e internazionalmente riconosciuto, con gli alberghi di un certo livello e il centro terapeutico recentemente rinnovato. Nelle terme di Harkány non è solo l’acqua ad avere un effetto curativo. Il paese ha delle disposizioni naturali eccezionali: un clima benigno, il microclima delle terme e le 2100-2200 ore assolate annue costituiscono degli eccellenti integratori di una cura termale adeguatamente progettata. Nelle terme, completamente ristrutturate nel 2003 assicurano la guarigione degli ospiti tre piscine curative di cui una è coperta, una semicoperta e una all’aperto con una superficie complessiva totale di 2.098 mq, con una profondità che varia tra i 110-153 cm e la temperatura dell’acqua tra i 34-38 C° . Le acque curative di Harkányfürdő sono un dono della Natura! In Europa sono uniche nel suo genere e meritatamente rinomate le Terme curative e le piscine di Harkány, hanno un passato di 200 anni, con le acque termali ricche di alcaline, di carbonato d’idrogeno e sulfuree, con l’antico parco di13,5 ettari, con una superficie d’acqua quasi di 8000 mq, con spazi al coperto per il relax di 5000 mq, con le terme a vista aspetta le famiglie, e tutti coloro che desiderano rilassarsi e di guarire.
Ulteriori programmi per il tempo libero:
- teatri, teatri di marionette: Bóbita Bábszínházv(marionette), Teatri Nazionale di Pécs
- POSZT: Teatro d’Operetta di Pécs (inizio d’estate)
- Festival del vino rosso di Villány (in autunno)
- Possibilità di pesca: Orfű, Dráva, Merenye
- Possibilità di caccia: nelle regioni di Baranya, Somogy e Tolna
- Avvento di Pécs
- Giornate del vino
- Giornate di gastronomia
- Festival musicali
- Mostre (temporanee e mostre permanenti)
- Circo
- Gite in barca sul Danubio e sul Drava
- Escursioni nei monti Mecsek
Le città in gemellaggio con Pécs:
- Dijon, Lyon e Grenoble, Francia
- Eszék e Pola, Croazia
- Fellbach, Germania
- Graz, Austria
- Kolozsvár e Arad, Romania
- Lahti, Finnlandia
- Olmütc, Repubblica Ceca
- Seattle e Tucson, USA
- Szeged, Ungheria
- Sliven, Bulgaria
- Terracina, Italia
- Tuzla, Bosnia-Erzegovina
- Novi Sad, Serbia
- Cracovia, Polonia
- Kütahya, Turchia
Babits Mihály: Righe in memoria di una vecchia piscina di Pécs: "Lontano lontano si estende la pianura, ove il caporale chiama la fila, lontani quattro torri importanti, minareto e arco; lontano risplende il tetto verde del Mecsek, offrendo alla vista almeno le sue fresche corone."
